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“Anima Birmenis”

Il Myanmar, o Birmania, come è popolarmente conosciuto, è un  paese che sta faticosamente cercando di rinnovare il proprio sistema politico, sociale ed economico. La transizione democratica iniziata immediatamente dopo le elezioni del novembre 2010, procede in modo alternato. Alla liberazione di detenuti politici, alla liberalizzazione dei partiti, all’abolizione della censura si contrappongono rivolte sociali, etniche e religiose. La mancanza di un’organizzazione che possa rappresentare tutte le 135 nazionalità etniche presenti sul territorio non favorisce un dialogo pacifico all’interno della nazione.

Anima Birmensis è una videoproiezione, con fotografie scattate durante i molti viaggi effettuati dall’autore nel paese, che cerca di cogliere lo spirito del Myanmar e le sue contraddizioni e che riporta brevi interventi di personalità politiche come Aung San Suu Kyi e Hillary Clinton, che si sono occupate del processo di democratizzazione.

PIERGIORGIO PESCALI

Piergiorgio Pescali è un giornalista che collabora con radio, riviste, quotidiani e network radiotelevisivi in Europa ed in Asia tra cui la CNN, BBC, Radio Vaticana, Avvenire, Il Manifesto.

E' redattore alla rivista "La causa dei Popoli" e di "Mekong", periodico dell'Associazione Nazionale Italia-Vietnam.
Dal 2010 cura il capitolo sul Myanmar per Asia Maior, la rivista del prestigioso Osservatorio sull’Asia ideato da Giorgio Borsa
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In Myanmar, dove si reca regolarmente dalla fine degli anni Ottanta, incontra diverse volte la leader democratica Aung San Suu Kyi ed esponenti dell’opposizione democratica ed etnica. Per il suo lavoro di informazione sul Myanmar, dal 2011 è stato nominato Ambasciatore di Pace delle Nazioni Unite.

In Cambogia ha seguito da vicino le vicende dei Khmer Rossi riuscendo a incontrare e intervistare tutti i massimi dirigenti del movimento, compresi Pol Pot, Nuon Chea, Khieu Samphan e Ieng Sary.

Dal 1996 è uno dei pochi giornalisti a visitare la Corea del Nord, nazione in cui si reca regolarmente testimoniando i drastici e veloci cambiamenti che stanno delineando lo sviluppo sociale, politico e economico della nazione asiatica.

Ha effettuato diversi reportage anche in Tibet, Nepal e Bhutan e nel 2001 è stato l’ultimo giornalista occidentale ad intervistare Ahmad Shah Massud prima che fosse ucciso nel suo quartier generale. Ad oggi è uno dei rari occidentali ad aver contatti con il movimento Taleban, di cui visita le aree da loro controllate.

In Iraq ha seguito il contingente britannico a Bassora e a Baghdad.

In Italia ha pubblicato, per la casa editrice Odoya, il libro Indocina, mentre nel 2014 usciranno due altri volumi: un romanzo ambientato nella Cambogia dei Khmer Rossi ed una biografia di Aung San Suu Kyi.

Attualmente per i Frati Minori Francescani di Assisi, sta terminando un reportage  storico e fotografico su San Francesco.

Con la BBC sta collaborando ad un documentario sulla Shoa e sulle comunità ebraiche in Europa.

I suoi articolo sono stati tradotti e ristampati da testate russe, cinesi, vietnamite, coreane, statunitensi, arabe, indiane.

Per ulteriori informazioni si veda il suo blog http://pescali.blogspot.it/

Facebook: https://www.facebook.com/piergiorgio.pescali

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