Giorgio Fornoni è reporter indipendente dal 1975. In quasi 40 anni di carriera, la sua voglia di viaggiare e di scoprire l’ha portato a vedere da vicino la sofferenza, gli ha permesso di raccontare guerre, disagi sociali, disastri ambientali. Ha intervistato personaggi che hanno fatto storia quali il subcomandante Marcos, portavoce dell'EZLN, il Dalai Lama, la giornalista Anna Politkovskaja, George Coyne, gesuita e direttore della Specola Vaticana, e i Nobel per la Pace Rigoberta Menchú e Monsignor Carlos Filipe Ximenes Belo, oltre che Shirin Ebadi e altre figure di primo piano della cultura mondiale.
Dopo averla intervistata, divenne amico di Anna Politoskaia, la giornalista russa uccisa dall'arroganza del potere qualche anno fa a Mosca.
Ha collaborato con il famoso scrittore francese Dominique Lapierre che gli ha scritto la prefazione del libro scritto nel 2010 dal titolo “Ai confini del mondo”, una summa dei reportage di Giorgio Fornoni, che oltre a denunziare, contiene interviste che scavano nell’essere nostro più profondo.
Ha realizzato tra il 1993 e il 2010 più di 100 videoreportage e inchieste, filmando e raccontando guerre, insurrezioni, epidemie, violazioni dei diritti civili, popoli senza patria, emergenze sociali. Nei reportage da lui prodotti è stato in Russia e in Siberia; nell'intero continente africano; in Asia, dalla Cina all'India, in Afganistan, in Pakistan, in Iran, in Kazakistan; negli Stati Uniti; in Centro e Sud America, e ancora altrove. Ha collaborato per dieci anni con Report, trasmissione nella quale l’ha voluto Milena Gabanelli. |
Programma serate >