Viaggiatori e fotografo, i suoi servizi sono stati pubblicati da riviste italiane e internazionali e le sue opere sono conservate in gallerie d’arte e fondazioni fotografiche italiane. Da 25 anni viaggia in Europa, Africa e Asia per la produzione di servizi fotografici o accompagnando piccoli gruppi di viaggiatori. Catastrofi naturali, siccità ed alluvioni, fame, epidemie e carenze sanitarie, guerre infinite e scontri tribali, tutto quanto si vede, si sente, si legge dell’Africa il più delle volte rimanda a tragedie bibliche, al dolore che permea questo continente, ineluttabile destino dato ad ogni essere umano che ha la sorte di nascere qui. Questo è la normalità che i lanci delle agenzie di stampa internazionali propongono quotidianamente, è quanto possibile leggere e vedere di norma su giornali e televisioni del “primo mondo”. Per chi vede l’Africa da lontano, seguendo i reportage dal “continente nero“, non esiste altra realtà. Spesso per quel “5%” di occidentali che hanno la fortuna di viaggiare e superare i confini dell’Africa è comunque questo l’unico riferimento, la meta da raggiungere. Basterebbe resettare il pensiero e perdersi tra la gente che affolla le moderne città africane, seguirne il flusso e lasciarsi sedurre dalla vitalità che permea questa gente per scoprire che anche qui in Africa le cose cambiano, che nella vita quotidiana l’Africa non è necessariamente così lontana da noi, può nascondere dettagli a cui un occhio non attento può non prestare alcuna attenzione, ma può anche rivelare bellezza dove altri vedono solo tristezza. Si sviluppa una nuova immagine dell’Africa, innovativa e più consapevole delle sue enormi potenzialità nell’attuale scenario globalizzato. La videoproiezione “LE ALTRE AFRICHE” vuole proporre attraverso splendide, ma soprattutto significative immagini quello che sfugge e non viene proposto di questo affascinante Continente. |
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