"The Black Sheep" è un film documentario girato nell’ex paese di Gheddafi dal 2014. Rappresenta la testimonianza diretta degli ultimi giorni della Rivoluzione, ma vuole essere un ritratto caldo, vivido e appassionato di un ragazzo che sembra aver fatto propri quei concetti che promuovono gli ideali di giustizia, di libertà e di reazione verso l'ordine precostituito, contro la morale comune. La storia è quella di Ausman, nato a Zuara nel 1985 in Libia e cresciuto a pane e discorsi di Gheddafi, studiandone come tutti il manifesto politico “Libro Verde”. Trasferitosi a 16 anni in Marocco e poi a New York, è tornato nel suo paese allo scoppio della rivoluzione con la speranza di contribuire al cambiamento. «Ausman è tornato per combattere – spiega il regista Antonio Martino – nonostante fosse un pacifista, convinto di battersi per la libertà e la democrazia ma niente è andato come sperava. E visto che oggi nel suo paese la violenza e l’estremismo religioso dilagano sempre più, si interroga sul da farsi». Niente è andato come lui pensava: la violenza e l’estremismo religioso dilagano sempre più. Oggi si sente uno straniero nel suo paese. Così da un lato il documentario ci restituisce il difficile percorso interiore di un ragazzo di 25 anni che deve decidere cosa fare della sua vita, se ascoltare il cuore o la ragione, i diritti o le radici, dall’altro Antonio Martino pone l’accento su una serie di contraddizioni sul tema delle migrazioni raccolte sul campo.
Antonio Martino, cineasta indipendente, dal 2001 gira documentari d’investigazione su tematiche ambientali, politiche e sociali che gli sono valsi riconoscimenti per l’alto valore umano e sociale. I bambini di strada di Bucarest, i disastri ambientali di Chernobyl, della città serba di Pancevo e del lago d’Aral, i problemi degli immigrati del Campo di Accoglienza di Sant’Anna presso Crotone, i conflitti presenti e passati nei Balcani, in Siria ed in Libia. Questi sono alcuni fra i temi che Antonio Martino propone con le sue immagini: riflessioni su un’umanità che non riesce a far tesoro del proprio passato. Antonio Martino sarà presente in sala per commentare assieme a Ausman, il protagonista in video conferenza, un'opera che indaga la guerra civile e le contraddizioni degli aiuti umanitari, i flussi migratori e il business ad essi collegato. Presenta Gianluca Torrente responsabile dell'associazione LE VIE DEI VENTI. |
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